Nandiva Vaso 8x8

Nandina domestica – La pianta più amata del Giappone

Se cerchi piante di Nandina domestica o informazioni a riguardo, sei sul sito giusto, quello di chi le produce.
Veniamo a noi: la Nandina domestica è un arbusto sempreverde, diffuso in tutta l’Asia.
Il nome scientifico le è stato assegnato da Carl Peter Thunberg ed è la versione latinizzata del nome giapponese della pianta: nanten. Diversamente da molte altre piante descritte in questo blog, se si vuol fare in fretta, si può semplicemente chiamarla nandina, senza precisarne la specie, essendo il genere di queste piante monospecifico e non essondoci il rischio di confonderla con nient’altro. 
Informalmente, la nandina è anche indicata come bambù sacro o falso bambù giapponese, ma la Nandina domestica non è in realtà né un arbusto giapponese, in quanto non endemica dell’arcipelago, ma solo naturalizzata in esse a seguito dell’importazione dalla Cina, né una specie di bambù.
Si tratta di una pianta elegante, dai fusti eretti, capaci di crescere fitti, in grado di creare sofisticati giochi di colore e che regala magnifiche produzioni di bacche rosse.
Sempreverde di nome, ma non di fatto,  le foglioline pennate sono variabilmente cromate: prima verdi, poi arancio e con i freddi invernali, poi rosso intenso.
Le nostre piante sono tutte prodotte da seme, partendo dalle bacche raccolte delle nostre piante madri, che preleviamo personalmente. Per questo motivo, la nostra vasetteria ospita esclusivamente esemplari multistelo, quelli che garantiscono le fruttificazioni migliori possibili unite ad un elevata rusticità.
La Nandina, in particolare, è una pianta elevatamente tollerante al freddo, che sopporta anche i venticinque sottozero; per essa il freddo è un alleato di bellezza, in quanto le sue foglie tengono a virare proprio quando e sottoposte a tale stimolo.
La nandina è un eccellente pianta tecnica, ottima per fare siepi frangipasso, ma non è ottimale per siepi frangivista. L’altezza delle piante è variabile, essendo la produzione non clonale, ma di seme, tuttavia difficilmente si troveranno piante che superino il metro e ottanta.
Se lasciata isolata, altresi, una consociazione proveniente da un unico vaso di nandine, può trovare il
modo di allargarsi anche fino a due metri.
Non si deve fraintendere, le dimensioni della nandina dipendono dalla volontà del giardiniere  e non si tratta di piante di difficile gestione: le nandine si governano facilmente con un paio di forbici e anche da un punto di vista sanitario, non sono particolarmente soggette a malattie o attacchi, se non talvolta, a qualche muffa durante le fasi giovanili, quando la poca distanza tra suolo e foglie crea ambienti di aria ferma e umida.
Tornando alla mera questione estetica, la fioritura delle nandine avviene a Luglio ed è, come quasi ogni cosa in questa pianta, elegante e bella. Da un punto di vista formale la pianta è dotata di fiori piccoli, bianchi riuniti in minute pannocchie e daranno luogo, sulle medesime pannocchie, ad una profusa fruttificazione, spesso paragonata per aspetto a quella del ribes rosso. Tale fruttificazione persiste sulla pianta per larga parte dell’inverno, risultando molto decorativa ed in Giappone, dove la pianta è molto amata e usata, si usa appenderne i rami alle porte delle case, per tenere lontana la sfortuna.
Dal punto di vista del terreno, il bambù sacro è una pianta poco esigente, che si adatta a tutti i contesti. Vale comunque la pena sottolineare come, in terreno dotati di microcosmi batterici vitali, la Nandina riesca ad avere rese superlative, essendo molto portata alla simbiosi radicale, anche in ambienti sottoposti a concimazione minerale. Per questo motivo, si configura come una delle piante da giardino capaci di regalare le maggiori soddisfazioni all’amatore.
La nandina, oltre ad essere una bellissima pianta da piena terra, da risultati di rilievo anche quando coltivata in vaso.  In tal caso si presta magnificamente per la realizzazione di vasche da bar, oltre che per vasi in coccio, qui quali si consiglia sempre di riversare un gran numero di esemplari, per ottenere rese visive di alto livello.
Per quel che riguarda l’esposizione, la nandina predilige esposizioni di mezz’ombra e luce indiretta nelle latitudini del sud Italia, mentre può tranquillamente essere esposta in qualunque posizione più a Nord.
Noi, nel nostro vivaio a Pistoia, la teniamo all’aperto e la pianta non risente di nessun problema.

Produciamo diverse decine di migliaia di piante di nandine ogni anno, quindi se hai un azienda, guarda pure le foto in galleria qui sotto e poi contattaci, il modulo da compilare è proprio sotto le foto, in fondo alla pagina.

Modulo Per Aziende - Richiesta Preventivi All'Ingrosso

Condividi

Translate »

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy. Dichiari di accettare l’utilizzo di cookie o altri identificatori chiudendo o nascondendo questa informativa, cliccando un link o un pulsante o continuando a navigare in altro modo. Maggiori informazioni